«Dobbiamo lottare per la nostra autodeterminazione e portare nelle istituzioni e nella vita quotidiana»
TORINO - Più di 1500 persone hanno attraversato le strade di Torino ieri per la Trans* March.
Il corteo era stato organizzato in occasione del TDoR, Transgender Day of Remembrance, la giornata internazionale che commemora ogni 20 novembre le vittime della transfobia. Dal 1o ottobre 2024 al 30 settembre 2025,365 persone trans* sono uccise o costrette al suicidio in tutto il mondo: una al giorno (fonte Remembering Our Dead).
Almeno 281 transicidi riscontrati, di cui quasi il 90% contro le donne trans* e più dell'80% contro le persone trans* razziate (fonte TGEU).
Le persone trans* devono avere una voce, è fondamentale - dichiara Piero Lo Surdo, membro del tavolo di lavoro Trans* March -
Dobbiamo lottare per la nostra autodeterminazione e portare alle istituzioni e alla quotidianità i nostri bisogni, le nostre esistenze e persino la nostra rabbia.
Questa Trans* March l'abbiamo condotta insieme, un gruppo di persone Trans* e Cis, e non dico che fosse sempre semplice, ma è sicuramente un chiaro esempio di come nella contaminazione e nel conflitto possano nascere nuove idee e proposte: anche per questo abbiamo scelto lo slogan Indivisibili, quest'anno. Affrontiamo i conflitti, diamo un senso alla nostra rabbia, creiamo insieme nuove pratiche politiche per combattere la discriminazione e la violenza.
Source : Quotidiano Piemontese