Le truffe sentimentali e la sextorsion online sono in «forte aumento» dall'Africa dove 260 sospetti sono stati arrestati durante l'estate in 14 paesi. Ottantuno reti di criminali informatici sono stati smantellati, ha annunciato venerdì l'Interpol.

In un'Operation Contender 3.0, che si può tradurre con «Operazione Sospirando 3.0» o «Pretendente 3.0» in un contesto amoroso, le forze di polizia africane si sono principalmente «concentrate» su due settori, scrive l'Interpol che ha coordinato le loro indagini e interventi, svolte su due settimane tra luglio e agosto.

Il primo riguarda «le truffe sentimentali», quando i truffatori stringono e «intrattengono relazioni (amorose) online» con «persone vulnerabili» per estorcere loro del denaro, utilizzando «falsi profili» o «identità usurpate». Con «imitando celebrità», cita per esempio senza dettagliare l'Organizzazione internazionale di polizia criminale a proposito di una rete in Senegal. È stato smantellato con 22 arresti.

L'altro settore è il ricatto sessuale seguito da estorsione («sextorsion») quando, in Ghana per esempio, «punto di riferimento dell'operazione» con 68 arresti, o in Costa d'Avorio (24 arresti), i truffatori hanno «segretamente registrato video intimi durante le conversazioni online», poi ha chiesto dei pagamenti per non diffonderli pubblicamente.

Quasi 3 miliardi di dollari

Gli investigatori di Operation Contender 3.0 hanno identificato 1463 vittime, «in maggioranza in Africa ma anche nel resto del mondo», ha spiegato un responsabile dell'Interpol all'AFP. Per un danno di quasi 2,8 milioni di dollari (circa 2,4 milioni di euro) in totale.

Le unità di polizia specializzate in Africa «segnalano un forte aumento» dei crimini informatici, in particolare «il ricatto a carattere sessuale e le truffe sentimentali», insiste l'Interpol.

I 14 paesi inclusi in Operation Contender 3.0 sono Angola, Benin, Burkina Faso, Costa d'Avorio, Gambia, Ghana, Guinea, Kenya, Nigeria, Ruanda, Senegal, Sudafrica, Uganda e Zambia.

Source : Radio Lac